L’aglione è una rinomata e pregiata qualità di aglio, coltivata prevalentemente nella zona della Val di Chiana tra la provincia di Arezzo e Siena. L’aglione si caratterizza per le grandi dimensioni, tant’è che una testa di aglione può superare anche il mezzo kilo di peso. Altra caratteristica è il sapore, che pur mantenendo i tratti tipici dell’aglio classico, risulta molto delicato, questo ha fatto sì che fosse chiamato anche “aglio del bacio” o “aglio degli innamorati”, in quanto una volta mangiato non provoca alito pesante o cattiva digestione. Questo è dovuto al fatto che non contiene allina, presente invece nell’aglio classico.
Confezione: 480 Grammi. ( più del doppio rispetto al peso tradizionale dei sughi in barattolo)
Ingredienti: polpa di pomodoro, aglione (7%) concentrato di pomodoro, olio extra vergine di oliva, sale e peperoncino.
Come consumare l’aglione
Il consumo tipico dell’aglione lo vede abbinato alla tipica pasta toscana i Pici, una specialità tipica della zona del senese. Non manca l’uso dell’aglione anche come condimento per i crostini, da servire come antipasto abbinati ad un tagliare toscano di salumi e formaggi.
Curiosità sull’Aglione
L’aglione purtroppo oggi è un prodotto che potrebbe rischiare l’estinzione, per questo è stato inserito da Slow Food Toscana e dalla Condotta Slow Food Montepulciano-Chiusi come alimento da tutelare. Insomma l’aglione è un prodotto di nicchia che va tutelato per non perderne la sua prelibatezza sulle nostre tavole.
In merito alla sua storia possiamo dire che l’aglione era conosciuto anche al tempo degli Etruschi e dei Romani per le sue proprietà terapeutiche. Si trovano scritti sull’aglione anche nell’opera a cinque volumi – De materia medica – di Dioscoride, medico e botanico greco che visse a Roma ai tempi di Nerone. Nel suo scritto Dioscoride cita gli effetti benefici dell’aglione per le arterie.
Non fu solo Dioscoride a scrivere degli effetti benefici per la salute di questo prodotto della terra, ma ne scrisse anche Plinio il Vecchio nell’opera Historia Naturalis, e anche il medico senese Pietro Mattioli, vissuto in pineo rinascimento.
Possiamo quindi dire che un buon Sugo all’Aglione no dovrebbe mancare sulla vostra tavola se volete mantenervi in salute!